Vuoi aumentare la percentuale di click organici? ABComunicazione può aiutarti a migliorare la tua posizione nella SERP.
I motori di ricerca sono una fonte di traffico essenziale per i siti web grazie alle ambite percentuali di clic (CTR). Con l’elevata concorrenza presente oggi, un click è una delle cose più difficili da ottenere.
Un elevato numero di CTR sono possibili solo se ti trovi nella prima pagina della pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP). Infatti, se ti trovi nella prima posizione otterrai circa il 30% dei CTR in più rispetto alla terza posizione che prevede il 12%.
Ovviamente la posizione zero, che corrisponde al primo risultato in assoluto presente nella SERP, ottiene il numero più alto di clic.
Tuttavia, ci sono elementi specifici che possono aumentare il CTR e consentirti di prevalere nelle pagine dei risultati.
Qui di seguito puoi trovare una breve guida su come aumentare i click e migliorare la tua posizione nella pagina dei risultati del motore di ricerca.
1. Verifica il CTR corrente
Per prima cosa devi conoscere l’attuale CTR (acronimo di click-through rate) del tuo sito web: puoi verificarlo tramite Google Analytics.
Clicca su Acquisizione, poi Search Console ed infine Query.
Qui vedrai le query che portano gli utenti al tuo sito web. La dashboard mostra anche impressioni, clic, posizione di ricerca e CTR.
Se desideri visualizzare i dati per ciascuna pagina di destinazione, vai al menù “Pagine di destinazione”. Sulla base dei dati, è facile esaminare quali pagine (e quindi contenuti) funzionano bene e quali necessitano di miglioramenti. Questa sarà la base o il punto di confronto per il prossimo ciclo di controllo dei CTR.
2. Inserisci titoli creativi
Visualizzato come un collegamento blu in SERP, il tag del titolo è il titolo della tua pagina. La decisione di fare clic sul collegamento blu dipende in gran parte dal titolo: è necessario quindi dare la priorità alla creazione dei titoli in modo tale da stuzzicare la curiosità degli utenti.
Un buon tag del titolo contiene la parola chiave e contiene meno di 65 caratteri. A parte questo, i titoli con le migliori prestazioni hanno scelto con cura le parole e abbinato la query quasi parzialmente o esattamente.
3. Usa URL descrittivi
Direttamente sotto il tag del titolo c’è l’URL. I motori di ricerca giudicano la pertinenza della pagina in base al titolo e all’URL.
Ci sono URL amichevoli e ostili. L’URL deve corrispondere al titolo ed evitare parametri dinamici.
Ricorda che ABComunicazione offre tutti questi servizi, con personale specializzato e altamente qualificato che può integrarsi facilmente con il tuo staff.
4. Scrivi meta descrizioni efficaci
Sotto l’URL si può osservare la meta descrizione.
Le meta descrizioni sono come le panoramiche dei contenuti della pagina. A seconda di ciò che è stato scritto nella descrizione, un utente decide se fare o no clic sul collegamento. Pertanto, le meta descrizioni non devono essere ignorate, soprattutto per le pagine ad alta priorità del sito.
Puoi pensare a queste descrizioni come a un’opportunità pubblicitaria gratuita in cui puoi mettere il tuo invito all’azione. Assicurati solo che rientri nel requisito dei 160 caratteri: in caso contrario Google lo troncherà.
5. Fai attenzione agli snippet
Gli snippet sono informazioni dettagliate relative alla query. Lo snippet è molto visivo e quasi sempre si traduce in un CTR più elevato grazie alla rapida accessibilità alle informazioni che la pagina contiene. Lo snippet (letteralmente “ritaglio”) è un frammento o un esempio di codice sorgente, di solito distribuiti nel pubblico dominio o come freeware.
Le aziende che hanno implementato gli snippet hanno registrato un aumento dal 20 al 30% dei loro CTR. Questo serve come ulteriore livello di ottimizzazione per i proprietari di siti web, manipolando il breve blurb a loro vantaggio.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti puoi sempre contattare ABComunicazione, agenzia di comunicazione a Bologna, per richiedere consigli e consulenze specializzate.
6. Usa Yoast per le anteprime
Se usi WordPress, dovresti già avere Yoast installato: è una suite SEO all-in-one che ti garantisce i migliori risultati possibili.
Durante la scrittura di un post, avrai la possibilità di visualizzare un’anteprima dello snippet così come appare nelle SERP di Google. Yoast ti aiuta a determinare se il tuo snippet elimina le parole chiave. In tal caso potrai riscrivere il testo per includere la parola chiave.
Ci sono anche barre di stato in tempo reale che ti informano quando hai raggiunto il limite di caratteri durante la digitazione.
7. Usa Google AdWords per le anteprime
Se non hai WordPress non ti preoccupare, ti consiglio un’altra possibilità: Google AdWords.
Lo strumento di anteprima di Google AdWords è un’alternativa a Yoast e contiene una funzionalità extra che quest’ultimo non ha: a partire da settembre 2016, l’anteprima dell’annuncio può essere ottimizzata per dispositivi mobili/desktop e vengono forniti titoli e descrizioni alternativi.
Questo è un ottimo modo per vedere come funzionerebbero proposte diverse, generando nuove idee per i contenuti.
Digita semplicemente il titolo che desideri controllare nel Titolo 1, il nome del tuo sito nel Titolo 2 e digita una breve descrizione.
Noterai che la meta descrizione non è esatta, ma avrai un’idea generale.
8. Ottimizza la velocità del sito
La velocità del sito è fondamentale per migliorare i clic e l’esperienza utente complessiva: se la tua pagina web è bloccata, non si caricherà velocemente e le persone se ne andranno.
Sui dispositivi mobili, un salto da uno a tre secondi nella velocità del sito aumenta la frequenza di rimbalzo del 32%.
Ciò rende il miglioramento della velocità del sito una priorità assoluta per mantenere una buona percentuale di clic.
Conclusioni
Controlla di aver seguito tutti i passaggi sopra indicati per ottenere una percentuale maggiore di click organici. Così anche la tua posizione nella SERP migliorerà.
Se hai ulteriori dubbi o domande, non esitare a contattarmi o a fissare un appuntamento presso ABComunicazione, agenzia di comunicazione a Bologna.
